
A decorrere dal 1/3/2015 è in vigore il nuovo regolamento di CAS.SA.COLF, il fondo sanitario integrativo per colf e badanti, siglato il 24/2/2015, tra FIDALDO, DOMINA e FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTUCS-UIL, FEDERCOLF.
Il nuovo regolamento del fondo sanitario integrativo stabilisce che, a tutti i lavoratori in regola con i contributi, deve essere riconosciuta:
- un’indennità giornaliera pari a 30,00 euro nei casi di ricovero, convalescenza e per le forme oncologiche maligne;
- il rimborso dei ticket sanitari per analisi ematiche e di laboratorio, di farmaci e delle varie visite mediche fino ad un tetto massimo di € 300,00 per persona e per anno civile, nonché un importo ulteriore di 200 euro di rimborso diretto per prestazioni effettuate presso il servizio sanitario nazionale o presso strutture accreditate;
- il rimborso delle spese sanitarie sostenute dalle lavoratrici in stato di gravidanza per l’intero periodo, nel limite massimo annuo di € 1.000,00;
- il rimborso fino al tetto massimo di € 5.000,00, per le spese sostenute per visite, accertamenti e ricoveri entro il primo anno di vita del bambino, compresi i costi sostenuti per vitto e alloggio dell’accompagnatrice;
- il rimborso dei costi sostenuti per le protesi ortopediche ed ausili medici ortopedici per un valore economico di 1.000,00 euro per anno, applicando una franchigia del 20% sul totale importo di ogni fattura presentata;
- il rimborso di € 250,00 annui applicando una franchigia del 25% sul totale importo di ogni fattura presentata, per trattamenti fisioterapici a seguito di infortuni certificati dal pronto soccorso o di patologie particolari, nonché cure termali sempre con apposita prescrizione del medico in strutture del servizio sanitario nazionale o ad esso accreditate;
- un’indennità di € 1.000,00 per interventi chirurgici o di gravi eventi morbosi nelle strutture pubbliche o convenzionate con il pubblico;
- un’assicurazione, a carico del datore di lavoro in regola con i versamenti, di € 25.000 per ciascun sinistro e fino a € 25.000 nel caso in cui l’Inali agisca in sua rivalsa per un infortunio indennizzato, oltre a ulteriori € 25.000 per la responsabilità Civile verso Terzi, cioè nei casi di danni involontariamente causati dai lavoratori iscritti alla cassa, a terzi per morte, lesioni personali o danneggiamenti alle cose.
Il nuovo regolamento del fondo sanitario integrativo stabilisce che, a tutti i lavoratori in regola con i contributi, deve essere riconosciuta:
- un’indennità giornaliera pari a 30,00 euro nei casi di ricovero, convalescenza e per le forme oncologiche maligne;
- il rimborso dei ticket sanitari per analisi ematiche e di laboratorio, di farmaci e delle varie visite mediche fino ad un tetto massimo di € 300,00 per persona e per anno civile, nonché un importo ulteriore di 200 euro di rimborso diretto per prestazioni effettuate presso il servizio sanitario nazionale o presso strutture accreditate;
- il rimborso delle spese sanitarie sostenute dalle lavoratrici in stato di gravidanza per l’intero periodo, nel limite massimo annuo di € 1.000,00;
- il rimborso fino al tetto massimo di € 5.000,00, per le spese sostenute per visite, accertamenti e ricoveri entro il primo anno di vita del bambino, compresi i costi sostenuti per vitto e alloggio dell’accompagnatrice;
- il rimborso dei costi sostenuti per le protesi ortopediche ed ausili medici ortopedici per un valore economico di 1.000,00 euro per anno, applicando una franchigia del 20% sul totale importo di ogni fattura presentata;
- il rimborso di € 250,00 annui applicando una franchigia del 25% sul totale importo di ogni fattura presentata, per trattamenti fisioterapici a seguito di infortuni certificati dal pronto soccorso o di patologie particolari, nonché cure termali sempre con apposita prescrizione del medico in strutture del servizio sanitario nazionale o ad esso accreditate;
- un’indennità di € 1.000,00 per interventi chirurgici o di gravi eventi morbosi nelle strutture pubbliche o convenzionate con il pubblico;
- un’assicurazione, a carico del datore di lavoro in regola con i versamenti, di € 25.000 per ciascun sinistro e fino a € 25.000 nel caso in cui l’Inali agisca in sua rivalsa per un infortunio indennizzato, oltre a ulteriori € 25.000 per la responsabilità Civile verso Terzi, cioè nei casi di danni involontariamente causati dai lavoratori iscritti alla cassa, a terzi per morte, lesioni personali o danneggiamenti alle cose.