
La Corte di Cassazione, nella Sentenza n. 1096 del 13 gennaio 2021, ha asserito che il preposto può essere assolto per l'infortunio al dipendente se il responsabile era in ferie.
In particolare, gli ermellini, nell'accogliere il ricorso di un caporeparto ritenuto responsabile per l'incidente occorso ad un dipendente mentre tagliava dell'affettato, e tenuto conto dell'assenza del direttore, hanno ritenuto che la mera veste di preposto di fatto a questi assegnata non possa costituire di per sé prova della conoscenza o della conoscibilità di prassi comportamentali contrarie alle previsioni in materia di infortunistica.
Pertanto, in assenza di elementi probatori certi ed oggettivi idonei a dimostrare detta conoscenza/conoscibilità, si finirebbe per porre in capo a colui che riveste una posizione di garanzia una responsabilità quasi oggettiva.
In particolare, gli ermellini, nell'accogliere il ricorso di un caporeparto ritenuto responsabile per l'incidente occorso ad un dipendente mentre tagliava dell'affettato, e tenuto conto dell'assenza del direttore, hanno ritenuto che la mera veste di preposto di fatto a questi assegnata non possa costituire di per sé prova della conoscenza o della conoscibilità di prassi comportamentali contrarie alle previsioni in materia di infortunistica.
Pertanto, in assenza di elementi probatori certi ed oggettivi idonei a dimostrare detta conoscenza/conoscibilità, si finirebbe per porre in capo a colui che riveste una posizione di garanzia una responsabilità quasi oggettiva.